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La Ragazza Italiana - Lucinda Riley

  • Anna
  • 5 set 2017
  • Tempo di lettura: 4 min

Titolo: La Ragazza Italiana

Autore: Lucinda Riley - Autrice della serie Best Seller: Sette Sorelle

Anno di Pubblicazione: 2017


Trama:


Napoli, 1966. È una splendida giornata estiva e la casa dei Menici ferve di preparativi per la festa che si terrà quella sera. Rosanna ha solo undici anni e sogna di diventare bella e corteggiata come la sorella maggiore Carlotta, che con la sua pelle di velluto e i lunghi capelli scuri attira su di sé tutti gli sguardi. Ma Rosanna ha un altro dono, che la rende davvero speciale: una voce straordinaria in grado di incantare chiunque la ascolti. Soprattutto il giovane Roberto Rossini, brillante studente della Scala di Milano, che dopo l'esibizione di Rosanna propone a suo padre di farla studiare con uno dei più grandi maestri della lirica. Un incontro fatale, quello tra Roberto e Rosanna, che segnerà per sempre il loro destino. Milano, 1973. Ormai una giovane donna sensibile e appassionata, Rosanna ha finalmente realizzato il desiderio di essere ammessa alla Scala. Inizia per lei un periodo inebriante: il ritmo della metropoli, le estenuanti prove di canto, i primi gloriosi passi sul palcoscenico. E sarà proprio e inarrestabile. Ma un segreto nascosto nel passato di Roberto e le oscure trame di una donna senza scrupoli minacciano di infrangere tutti i suoi sogni... Da Napoli a Milano, fino a Londra e a New York, una storia d'amore sullo sfondo dell'ammaliante mondo dell'Opera.qui che le strade di Rosanna e Roberto si incroceranno di nuovo. Affascinata e intimorita da quell'uomo carismatico e sfuggente, sempre circondato da donne bellissime e acclamato nei teatri di tutto il mondo, Rosanna finisce per essere travolta da un sentimento potente.


Recensione:


Premetto che se volete un lieto fine tipico: cuore, sole e amore questo libro non fa per Voi.

Il libro personalmente mi è molto piaciuto. Parla di un amore malato, che a volte ti fa più bene che male ma di cui non riesci razionalmente fare a meno. Ma comunque, anche se per parte del libro la protagonista sembra schiava della cosa, verso la fine si scopre una morale in tutto questo: A volte bisogna dire NO per ritrovare se stessi! E sinceramente da un libro in cui sin dall'inizio si presenta la solita ragazza (che non fa una bella pubblicità ne alle ragazze italiane ne per il genere femminile in generale) che ha rinunciato a tutto e a tutti è stata una bella sorpresa.


Rispetto alla trama del libro ho riscontrato che non parla molto del mondo dell opera, dei retroscena e delle rivalità.


Si legge molto facilmente rispetto ad altri libri della Riley (es. il primo della serie sette sorelle in alcuni punti risultava un po' noiosetto). Nella prefazione infatti c'è la premessa che è uno dei primi libri scritti della Riley con il nome "Lucinda Edmonds" e con il titolo "Aria". E sinceramente non ha nulla da invidiare agli ultimi suoi scritti, anzi, semmai il contrario (nonostante ADORO le trame che riesce a tessere la scrittrice.

È scorrevole, descrittivo il giusto e come ho già detto con una trama e dei colpi di scena affascinanti! Con dei protagonisti che ad alternanza odi/ami ma molto avvincente.


Da italiana, in questo libro, per metà ambientato in Italia, credo che gli italiani non facciano una bellissima figura, gli uomini suddivisi in due categorie: gelosi, donnaioli e un po maschilisti (soprattutto il padre della protagonista) oppure se gentili e premurosi si scoprono preti o gay, l'unica scusante che posso trovare è l'ambientazione della seconda metà del novecento dove alcuni (e non tutti) casi simili si potevano tranquillamente trovare,


Il mio voto è un bel 8,5. Con molti pro e alcuni contro ma di sicuro da inserire nella propria wishlist!



Citazioni del libro:


"Ricorda questa sera, perché sarà l'inizio dell'eternità."


"Ti sembrerà impossibile che una ragazzina non ancora adolescente possa innamorarsi, ma ricordo come se fosse ieri il momento in cui posai per la prima volta gli occhi su di lui... "


"Ero davvero innocente, e totalmente impreparata per quello che mi sarebbe accaduto."

"Non ero così stupida da credere che non mi avrebbe fatto del male in futuro, ma sapevo anche che senza di lui il dolore sarebbe stato più grande... "

"Per favore, Rossana, qualsiasi cosa sentirai dire in futuro, ti prego, ricordati di questo momento, ricordati di me che ti guardo negli occhi e ti dico che ti amo. Mi hai rubato il cuore e rimarrà tuo fino al giorno della mia morte. Dimmi che non permetterai a niente e a nessuno di separarci."


"Ciò nonostante, però, non voglio che tu pensi che fossi infelice. Non lo ero. Avevo te e la casa, e la solitudine mi permetteva di leccarmi le ferite. Vivevo alla giornata ed ero in grado di esprimere le emozioni soltanto con te."

"Rossana si sedette di colpo sul letto e si prese la testa fra le mani. Quella di voler recuperare le sue cose era stata solo una patetica scusa, un modo per tornare a guardare il passato. Ma quell'assenza, quel vuoto erano la brutale realtà, e ormai non poteva più tornar indietro.

Solo un ora di ricordi, poi dovrò dimenticare per sempre, pensò"

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