"A volte penso che se ne sono andati tutti in qualche luogo lontano da Baia Azzurra e che io sono rimasto intrappolato nel tempo, sperando invano che la marea purpurea di settembre mi restituisca qualcosa in più dei ricordi- Non ci fare caso. Il mare ha questa capacità; restituisce tutto dopo un pò di tempo, specialmente i ricordi."
"Infine si concentrò sugli occhi, l'unico tratto del suo aspetto che le sembrava fuori dal comune. Grandi e chiari, gli occhi di Ismael sembravano dipinti per celare segreti dietro uno sguardo intenso e vagamente triste. A Irene ricordava gli sguardi dei soldati senza nome con i quali aveva ballato per tre scarsi minuti al ritmo di un orchestra di quarta categoria, sguardi che nascondevano paura, tristezza o amarezza."
"Tutto si può fare. Si tratta solo di osare."
"Le strade erano deserte e le poche sagome che le percorrevano lo facevano in silenzio, come ombre senza padrone."
"Ricordò le innumerevoli volte in cui lei stessa aveva intrapreso quel viaggio dentro di sé, e si ripromise che, qualunque cosa fosse accaduta, non avrebbe lasciato che il ragazzo si perdesse in quel sentiero di ombre."
"Il confine tra la colpa e il desiderio di vivere sembrava affilato, come un coltello avvelenato."
"L'avvisaglia di una lacrima le spuntò negli occhi, ma la ragazza seppe che non l'avrebbe mai versata."
"Ho imparato che a volte la solitudine è un sentiero che conduce alla pace. E per mesi non ho desiderato altro: PACE."