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Ragdoll - Daniel Cole

  • Anna
  • 13 ago 2017
  • Tempo di lettura: 2 min


Titolo: Ragdoll

Autore: Daniel Cole, questo è il suo primo libro d'esordio.

Pagine: 425

Anno di Pubblicazione: 2017


Trama:

Il libro si incentra sul protagonista: Wolf, detective caduto in disgrazia anni prima a causa del Caso del Cremations Killer. Wolf per rincorrere la verità e dare giustizia alle vittime ha rischiato la Sua credibilità ed ha affrontato un esaurimento. Anni dopo viene ritrovato un ragdoll, un cadavere con sei vittime, una bambola composta da parti diverse di 6 persone. Successivamente arriva alla stampa una lista di nomi che il Killer intende uccidere. E l'ultimo punto dell'elenco è proprio Wolf.

E' una nuova sfida per il detective, un nuovo killer di cui la cattura potrebbe rilanciargli la carriera o affossarla ulteriormente.


La scrittura è scorrevole, senza fronzoli. Facile da leggere anche per chi non ama la lettura. Il ritmo è veloce essendo una corsa contro il tempo per salvare le persone sulla lista. Nonostante le più di 400 pagine si legge in un battibaleno dalla curiosità. La scrittura corale, dove si legge dal punto di vista di più detective, aumenta la curiosità ed è uno dei punti di forza di questo libro. Di azione ce ne è poca, è pià un thriller sul piano psicologico, chi è lui? perchè ce l'ha tanto con Wolf? in che modo sono collegate tutte le vittime? come fa a uccidere le persone così protette senza lasciare indizi o prove?


Libro tanto atteso, contesto dalla più grandi case editrici, ma nonostante questo personalmente mi sembra che manchi qualcosa... Il protagonista sembra non avere sentimenti, sembra che non gli importi nulla delle persone se non del Killer.

Inoltre proprio il killer che inizialmente sembrava aver in mano il quaderno di death note negli ultimi due capitoli sembra un borseggiatore da quattro soldi. Il modo in cui veniva a sapere le informazioni lo si capisce appena ne parlano. Non so, manca un pò il gran colpo di scena finale.

Il punto a favore sui personaggi è il detective Edmuns, giovane detective alle prime armi ma molto intuitivo. Si può definire forse l'antagonista di Wolf, entrambi ossessionati dal killer, entrambi stremati dalle ricerche ma mentre il protagonista si lascia consumare fine al finale del libro (che tuttora non capisco bene, chi è il buono e chi è il cattivo?), il detective più giovane capisce quando mollare la presa per salvare la sua famiglia ed il suo futuro.


Al libro do il voto 7. Senza Lode e senza infamia. Mi è piaciuta l'idea del libro, il killer che non fa errori, la ragdoll, la lista ma non così tanto dal punto di vista dei personaggi che sembrano per la maggior parte del libro apatici, senza sentimenti oltre la rabbia, soprattutto il protagonista. Se faranno un seguito lo comprerò? certo, essendo io una accumulatrice compulsiva di libri, ma non sarebbe nella lista di quelli urgenti, aspetterei piuttosto che facciano il tascabile in sconto.


Citazioni del libro:


"Non esistono le "brave persone. Ci sono solo persone che non sono ancora state spinte al limite, e altre invece sì."


"Nessuno di loro sapeva nulla del mostro che camminava sulle loro strade. Un lupo travestito d'agnello."


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