Il Palazzo della Mezzanotte - Carlos Ruiz Zafòn
- Anna
- 10 ago 2017
- Tempo di lettura: 2 min

"E così, senza possibilità di scegliere, ho dovuto imparare a vivere con il timore che questa storia andasse perduta per sempre per mancanza di un narratore."
"Vedendoli oltrepassare la soglia del St. Patrik's, Thomas Carter era solito paragonare quei giovani a libri in bianco, sulle cui pagine lui aveva l'incarico di scrivere i primi capitoli di una storia che non gli sarebbe mai stato concesso di terminare.
"Dietro il suo aspetto aspro e severo, poco incline all'espressione delle emozioni e ai discorsi d'effetto, nessuno temeva più di Thomas Carter la data fatidica in cui quei libri sarebbero fuggiti via per sempre dalla sua scrivania. Presto sarebbero passati in mani sconosciute, preda di penne poco scrupolose al momento di scrivere epiloghi oscuri e lontani dai sogni e dalle aspettative con cui i suoi pupilli si libravano in volo solitario sopra Calcutta."
"Anche se nessuno di loro lo sapeva, tutti avevano un biglietto di andata per qualche posto, ma solo Ian conosceva la destinazione del suo viaggio."
"Dovevamo ancora imparere che il diavolo ha creato la gioventù per farci commettere i nostri errori e che Dio ha costituito la maturità e la vecchiaia per consentirci di pagarne il prezzo."
"Per quel che sapeva dell'amico, la facciata altera e travolgente di cui era solito farsi scudo aveva incassato quel colpo come una pugnalata fatale, una ferita della quale lo stesso Ben non avrebbe mai più voluto parlare."
"Per anni mi sono chiesta com'erano gli altri bambini, se avevano i miei stessi incubi, se si sentissero infelici come me. Chi dice che l'infanzia è l'età più felice delle vita è un bugiardo o uno stupido!"
"La ricerca del passato ci aveva impartito una severa lezione e ci aveva rivelato la vita come un libro di cui era preferibile non sfogliare le pagine all'indietro; un cammino nel quale non importava la direzione che avremmo preso, perché non avremmo mai potuto scegliere il nostro destino."
"Maturare non è altro che il processo attraverso l quale si scopre che tutto ciò a cui credevi da giovane è falso mentre tutto quello a cui ti rifiutavi di credere in gioventù risulta essere vero."
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